Il trattamento prolungato con ciclosporina per la psoriasi grave o recalcitrante: studio descrittivo in una serie di 20 pazienti
Sebbene la somministrazione prolungata di ciclosporina possa indurre effetti tossici, questa potrebbe essere l'unica opzione per il trattamento della psoriasi grave. L'obiettivo del presente studio è stato quello di valutare retrospettivamente l'efficacia e la sicurezza del trattamento a lungo termine con ciclosporina, in una coorte di pazienti affetti da psoriasi in grado da moderato a grave, recalcitrante o non responsiva ad altri trattamenti. Sono stati studiati i possibili fattori di rischio che predicono un'intolleranza alla ciclosporina.
Materiali e metodi: I dati sono stati raccolti su pazienti psoriasici trattati con ciclosporina per almeno sei mesi, presso il nostro Ambulatorio per la Psoriasi tra il gennaio 2005 e il settembre 2010. La misura primaria per l'efficacia clinica è stata la risposta PASI 75. La sicurezza della ciclosporina è stata valutata attraverso la revisione di entrambe le prove di laboratorio e degli eventi collaterali registrati durante il trattamento.
Risultati: Sono stati valutati venti pazienti affetti da psoriasi a placche o eritrodermica. Alla settimana 16, la risposta PASI 75 è stata raggiunta dal 85% dei pazienti. Si sono verificati eventi collaterali in otto pazienti (40%): quattro hanno registrato un aumento dei livelli sierici di creatinina a più del 30% dei loro valori pre-trattamento e quattro hanno sviluppato ipertensione. Tra questi pazienti, cinque hanno interrotto la ciclosporina. Gli effetti collaterali si sono risolti dopo l'interruzione del trattamento.
Conclusioni: I nostri risultati suggeriscono che il regime di ciclosporina per un lungo periodo può essere giustificato nella psoriasi grave che non risponde ad altri trattamenti. Quando è richiesta la somministrazione della ciclosporina, si dovrebbe comunque tenere in considerazione l'obesità, l'ipertensione prima del trattamento, l'età (> 70 anni) e la sindrome metabolica, come significativa correlazione per l'insorgenza degli effetti collaterali indotti dalla ciclosporina.
Storia della pubblicazione:
Titolo: Prolonged cyclosporine treatment of severe or recalcitrant psoriasis: descriptive study in a series of 20 patients
Rivista: International Journal of Dermatology. doi: 10.1111/j.1365-4632.2012.05571.x
Autori: Alessandro Borghi, Monica Corazza, Lucia Mantovani, Alberto Maria Bertoldi, Silvia Giari, Annarosa Virgili
Affiliazioni: Department of Clinical and Experimental Medicine, Section of Dermatology, University of Ferrara, Ferrara, Italy
Abstract:
Background Although long-term cyclosporine administration may induce toxic effects, it may be the only option for the treatment of severe psoriasis. The objective of the present study was to retrospectively evaluate efficacy and safety of long-term cyclosporine treatment in a cohort of patients affected with moderate to severe psoriasis, recalcitrant or unresponsive to other treatments. Possible risk factors predicting an intolerance to cyclosporine were also investigated.
Materials and methods Data were collected on psoriatic patients treated with cyclosporine for at least six months at our Psoriasis Outpatient Unit between January 2005 and September 2010. The primary measure for clinical efficacy was the PASI 75 response. Cyclosporine safety was assessed through the review of both laboratory tests and the adverse events registered during the treatment.
Results Twenty patients affected with plaque or erythrodermic psoriasis were evaluated. At Week 16, the PASI 75 response was achieved by 85% of patients. Adverse events occurred in eight patients (40%): four experienced an increase in serum creatinine levels to more than 30% of their pre-treatment values and four developed hypertension. Among these patients, five discontinued cyclosporine. Side effects resolved after stopping treatment.
Conclusions Our findings suggest that long-term cyclosporine regimen can be justified in severe psoriasis not responsive to other treatments. When cyclosporine administration is required, obesity, pre-treatment controlled hypertension, increased age (>70 years), and metabolic syndrome should be taken into consideration, as a significant correlation with occurrence of cyclosporine-induced side effects has been found.