Espressione di MUC-18/MCAM nel sangue di pazienti affetti da melanoma: un marcatore adatto ma di esito sfavorevole
Il saggio RT-PCR multi-marker è considerato l'approccio più affidabile e sensibile per identificare le cellule di melanoma circolanti nel sangue periferico in pazienti con melanoma, soprattutto mediante la rivelazione di uno o più marcatori di differenziazione associati al melanoma (MAMs).
È stato recentemente studiato il loro valore predittivo nella progressione, nella ricomparsa o nella risposta alla terapia da parte del melanoma.
Abbiamo letto con interesse l'articolo intitolato "I marcatori delle cellule tumorali circolanti nel sangue periferico di pazienti con melanoma si correlano con la ricomparsa e la progressione della malattia" di Reid et al., preceduto dal commento "La sfida di sviluppare utili biomarcatori del sangue per il melanoma" di R Sullivan, entrambi pubblicati nell'ultimo numero di BJD.
Sorprendentemente, né Reid né Sullivan hanno citato l'articolo che abbiamo pubblicato sullo stesso giornale nel 2009, riportando i risultati della nostra indagine su un argomento simile,m dal titolo "Espressione di marker associati al melanoma nel sangue: MUC-18 è associato alle fasi avanzate nei pazienti con melanoma".
Storia della pubblicazione:
Titolo: Blood MUC-18/MCAM expression in melanoma patients: a suitable marker of poor outcome
Rivista: British Journal of Dermatology. doi: 10.1111/bjd.12295
Autori: MC Rapanotti, I Ricozzi, E Campione, A Orlandi, L Bianchi
Affiliazioni:Department of Laboratory Medicine, Policlinico di Tor Vergata, Rome, Italy Dermatology, Tor Vergata University of Rome, Rome, Italy Anatomic Pathology, Policlinico di Tor Vergata, Tor Vergata University of Rome, Rome, Italy
Abstract:
Multiple marker RT-PCR assay has been established as the most reliable and sensitive approach to identify circulating melanoma cells in peripheral blood of melanoma patients by the detection of one or more melanoma-associated markers of differentiation (MAMs) (1). Their predictive value in melanoma progression, recurrence or response to therapy has been recently investigated (2). We read with interest the paper titled “Markers of circulating tumour cells in the peripheral blood of patients with melanoma correlate with disease recurrence and progression” by Reid et al.(3), preceded by the Commentary “The challenge of developing useful blood-based biomarkers in melanoma” by R Sullivan (4), both published in the last issue of BJD. Surprisingly, neither Reid nor Sullivan cited the article that we published in your same journal in 2009 reporting the results of our investigation on a similar issue entitled “Melanoma-associated markers expression in blood: MUC-18 is associated with advanced stages in melanoma patients” (5).