In evidenza: Primo Incontro AITEB — Associazione Italiana Terapie Estetiche con Botulino

L’Associazione Italiana Terapie Estetiche con Botulino (AITEB) è nata due anni fa con…

La nostra opinione sul trattamento del nevo di Ota con laser a lunghezza d'onda di 1,064-, 755- e 532-nm

naevus-of-OtaIl nevo di Ota (NO) è una malattia pigmentosa sfigurante che colpisce il volto. Il laser Q-switched di ittrio alluminio granato drogato con neodimio (QS Nd:YAG) da 1,064 nm è un trattamento laser standard in quanto provoca la distruzione altamente selettiva di melanina all'interno dei melanociti dermici aberranti. Tuttavia, non tutte le lesioni rispondono a questo trattamento. Pertanto, questo studio si è proposto di valutare l'efficacia/sicurezza del QS Nd:YAG da 1,064 nm e dei laser con lunghezza d'onda minore, tra cui il QS Alessandrite da 755 nm e il QS Nd:YAG da 532 nm, per il trattamento di NO.
I dati sono quelli di 21 pazienti trattati nel nostro centro laser tra il 2004 e il 2012. La cute lesionata è stata irradiata con QS-532 nm/QS-755 nm/QS-1,064 nm, con impostazioni titolate in base alle risposte. Tutti i pazienti sono stati sottoposti ad un iniziale patch test per decidere la lunghezza d'onda di partenza, con trattamenti successivi ad intervalli di 3 mesi fino alla scomparsa/assenza di ulteriore risposta: la modalità laser è stata cambiata se con i patch test ripetuti non si verificavano dei miglioramenti o se questi non erano duraturi. I due terzi dei pazienti hanno avuto un miglioramento ≥90% rispetto alle fotografie iniziali.
Nel 20% dei pazienti, il laser QS da 1,064 nm è stato il più efficace con un miglioramento medio del 97%. Il miglioramento medio è stato dell'80% per il laser QS da 755 nm e del 90% per il QS da 532 nm. Il numero medio di trattamenti laser complessivi è stato di 8 (range tra 4 e 13). Il numero di trattamenti è variato notevolmente in base al colore e al sito della lesione: infatti, le lesioni di colore grigio e quelle sulla fronte/tempia sono state le più resistenti.
Pertanto, confermiamo il trattamento di successo di NO con il laser QS Nd:YAG-1,064 nm e con i laser di lunghezza d'onda più corta, QS-755 nm/QS-532 nm, senza riportare effetti collaterali gravi o irreversibili. Ad ogni modo, si raccomanda una giudiziosa analisi con patch test prima di eseguire il trattamento e la possibilità di cambiare la modalità se non si dovesse ottenere la completa guarigione.

Storia della pubblicazione:

Titolo: Our perspective of the treatment of naevus of Ota with 1,064-, 755- and 532-nm wavelength lasers.

Rivista: Lasers Med Sci. 2013 May 4.

Autori: Felton SJ, Al-Niaimi F, Ferguson JE, Madan V.

Affiliazioni:Laser Division, The Dermatology Centre, Salford Royal NHS Foundation Trust, Stott Lane, Manchester, M HD, UK

Abstract:
Naevus of Ota (NO) is a disfiguring pigmentary disorder affecting the face. Q-switched neodymium-doped yttrium aluminium garnet (QS Nd:YAG)-1,064 nm is a standard laser treatment because it causes highly selective destruction of melanin within the aberrant dermal melanocytes. However, not all lesions respond. This study aims to evaluate the efficacy/safety of QS Nd:YAG-1,064 nm and the shorter wavelength QS Alexandrite-755 nm and QS Nd:YAG-532 nm lasers in treating NO. Data were evaluated from 21 patients treated in our laser centre from 2004 to 2012. Lesional skin was irradiated with QS-532 nm/QS-755 nm/QS-1,064 nm, with settings titrated according to responses. All received initial test patches to direct initial wavelength choice, with subsequent treatments at 3-monthly intervals until clearance/lack of further response. Laser modality was switched following repeated test patches if there was no or no sustained improvement. Two thirds of patients had ≥90 % improvement compared to baseline photographs. In 20 % of patients, QS-1,064 nm was most efficacious with 97 % mean improvement. The mean improvement was 80 % for those in whom QS-755 nm was superior, and 90 % for QS-532 nm. Median number of overall laser treatments was 8 (range 4-13). Number of treatments required varied significantly according to lesional colour and site: grey lesions and those on the forehead/temple were most resistant. We confirm successful treatment of NO with QS Nd:YAG-1,064 nm and the shorter wavelength QS-755 nm/QS-532 nm lasers without serious or irreversible side effects. We recommend judicious test patch analysis before treatment and a modality switch if complete clearance is not obtained.