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La birra e i suoi composti: effetti fisiologici sulla salute della pelle

beerglassesLa birra è una delle prime invenzioni umane e, a livello mondiale, è la bevanda alcolica più consumata in termini di volume. La 'Legge Tedesca sulla Purezza della Birra', che si basa sulla Legge Bavarese della Purezza della Birra (risalente al 1516), prevede che il processo di birrificazione si faccia solo con l'orzo, il luppolo, il lievito e l'acqua. Gli estratti di questi ingredienti, in particolare del luppolo, contengono una grande varietà di polifenoli come: kaempferolo, quercetina, tirosolo, acido ferulico, xantumolo/isoxantumolo/8-prenilnaringenina, α-acidi amari (come l'umulone) e β-acidi amari (come il lupulone); inoltre, l' 8-prenilnaringenina è il più potente fitoestrogeno conosciuto.
Questi composti hanno dimostrato di possedere vari effetti antibatterici, anti-infiammatori, anti-ossidanti, anti-angiogenici, anti-melanogenici, anti-osteoporotici e anti-cancerogeni. Comunque, mentre sono limitati gli studi epidemiologici che prendono in considerazione l'associazione tra l'uso della birra e le malattie della pelle, quelli che forniscono una prova diretta dell'applicazione clinica dei composti della birra sono addirittura inesistenti.
In dermatologia, queste sostanze potrebbero tornare utili per il trattamento dell'eczema atopico, della dermatite da contatto, dei disturbi della pigmentazione, delle infezioni, dell'invecchiamento nonché dei tumori della pelle, che richiedono un'ottimizzazione della biostabilità e la somministrazione topica di questi composti. Ad ogni modo, sono necessari ulteriori studi per determinare la loro biodisponibilità e i loro possibili effetti benefici sulla salute quando assunti in associazione a dosi moderate di birra.

Storia della pubblicazione:

Titolo: Beer and beer compounds: physiological effects on skin health

Rivista: Journal of the European Academy of Dermatology and Venereology. doi: 10.1111/jdv.12204

Autori: W. Chen, T. Becker, F. Qian, J. Ring

Affiliazioni:Department of Dermatology and Allergy Biederstein, Technische Universität München, Christine Kühne Center for Allergy Research and Education (CK CARE), Munich, Germany Brewing and Beverage Technology, Department of Life Science Engineering, Center of Life and Food Sciences Weihenstephan, Technische Universitaet Muenchen, Freising, Germany

Abstract:
Beer is one of the earliest human inventions and globally the most consumed alcoholic beverage in terms of volume. In addition to water, the ‘German Beer Purity Law’, based on the Bavarian Beer Purity Law from 1516, allows only barley, hops, yeasts and water for beer brewing. The extracts of these ingredients, especially the hops, contain an abundance of polyphenols such as kaempferol, quercetin, tyrosol, ferulic acid, xanthohumol/isoxanthohumol/8-prenylnaringenin, α-bitter acids like humulone and β-bitter acids like lupulone. 8-prenylnaringenin is the most potent phytoestrogen known to date. These compounds have been shown to possess various anti-bacterial, anti-inflammatory, anti-oxidative, anti-angiogenic, anti-melanogenic, anti-osteoporotic and anti-carcinogenic effects. Epidemiological studies on the association between beer drinking and skin disease are limited while direct evidence of beer compounds in clinical application is lacking. Potential uses of these substances in dermatology may include treatment of atopic eczema, contact dermatitis, pigmentary disorders, skin infections, skin ageing, skin cancers and photoprotections, which require an optimization of the biostability and topical delivery of these compounds. Further studies are needed to determine the bioavailability of these compounds and their possible beneficial health effects when taken by moderate beer consumption.