Effetti dell'ambroxolo sulla crescita e la formazione del biofilm di Candida albicans
Tipicamente, l'insorgenza della candidosi è caratterizzata dalla comparsa di un biofilm di Candida albicans, che si associa a diverse malattie come la candidosi orale in soggetti giovani ed anziani.
L'obiettivo di questo studio è stato quello di indagare l'attività fungicida in vitro, nonché l'attività anti-biofilm dell'ambroxolo (AMB) contro la crescita di C. albicans. In particolare, è stata stabilita l'attività fungicida dell'AMB attraverso l'esame della vitalità cellulare con il bromuro di 3-[4,5-dimetiltiazol-2-il]-2,5-difenil tetrazolio (MTT). Inoltre, è stata determinata la concentrazione minima inibente (MIC) dell'AMB necessaria per inibire la crescita fungina.
Contemporaneamente, è stata valutata l'attività antibiofilm dell'AMB attraverso la microscopia a fluorescenza. Lo studio ha rivelato che 2 mg ml−1 di AMB hanno un'attività fungicida maggiore di 3.3 mg ml−1 di terbinafina, uno degli antimicotici commerciali più comuni.
È stato scoperto che un MIC di 1 mg ml−1 di AMB basta per interferire con la crescita di C. albicans. Inoltre, è stato trovato che AMB è efficace nell'inibire la formazione del biofilm di C. albicans ed esercita la sua attività fungicida contro le cellule fungine inframmezzate nel biofilm preformato.
Pertanto, il nostro studio propone l'uso dell'agente mucolitico, AMB, come interessante alternativa terapeutica per il trattamento della candidosi orale.
Storia della pubblicazione:
Titolo: Effects of ambroxol on Candida albicans growth and biofilm formation
Rivista: Mycoses. doi: 10.1111/myc.12147
Autori: Hernandez-Delgadillo Rene, Martínez-Sanmiguel Juan José, Sánchez-Nájera Rosa Isela, Cabral-Romero Claudio
Affiliazioni:Facultad de Ciencias Biológicas, Instituto de Biotecnologia, Universidad Autonoma de Nuevo Leon, UANL, Monterrey, Nuevo Leon, Mexico Facultad de Odontologia, Universidad Autonoma de Nuevo Leon, UANL, Monterrey, Nuevo Leon, Mexico
Abstract:
Typically, the onset of candidiasis is characterised by the appearance of a biofilm of Candida albicans, which is associated with several diseases including oral candidiasis in young and elderly people. The objective of this work was to investigate the in vitro fungicidal activity as well as the antibiofilm activity of ambroxol (AMB) against C. albicans growth. In the present investigation, the fungicidal activity of AMB was established using the cell viability 3-(4,5-dimethylthiazol-2-yl)-2,5-diphenyltetrazolium bromide (MTT) assay. Also the minimum inhibitory concentration (MIC) of AMB required to inhibit the fungal growth was determined. Simultaneously, the antibiofilm activity of AMB was evaluated using fluorescence microscopy. The study revealed that 2 mg ml−1 of AMB exhibited higher fungicidal activity than 3.3 mg ml−1 of terbinafine, one of most common commercial antifungals. A MIC of 1 mg ml−1 was determined for AMB to interfere with C. albicans growth. Furthermore, AMB was found to be effective in inhibiting the biofilm formation of C. albicans and exerted its fungicidal activity against the fungal cells interspersed in the preformed biofilm. The study suggests a potential role of the mucolytic agent, AMB, as an interesting therapeutic alternative in the treatment of oral candidiasis.
