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Accuratezza diagnostica dei marker non invasivi di fibrosi epatica nei pazienti con psoriasi che assumono il metotrexato

psoriasis2Una revisione sistematica ed una meta-analisi

Le persone con psoriasi che assumono metotrexato possono avere un rischio aumentato di sviluppare la fibrosi epatica rispetto alla popolazione generale. Da molti anni vengono impiegati diversi strumenti non invasivi che rilevano la fibrosi, ma la loro utilità clinica è ancora incerta.



Obiettivi
Valutare l'accuratezza diagnostica dei metodi non invasivi rispetto alla biopsia epatica (che rimane lo standard di riferimento), per rilevare la fibrosi nelle persone con psoriasi che assumono metotrexato.

Metodi
È stata condotta una ricerca sistematica usando MEDLINE, Embase, CINAHL, Cochrane Library e il Registro dei Trial Clinici. Sono stati considerati gli studi caso- controllo o su coorti diagnostiche di adulti che assumevano metotrexato o che erano stati considerati per una terapia con questo farmaco. La qualità degli studi è stata valutata utilizzando lo strumento per la valutazione della qualità degli studi sull'accuratezza diagnostica (QUADAS-2); mentre l'analisi dei dati è stata effettuata utilizzando RevMan 5.1. Inoltre è stata condotta un'analisi predittiva utilizzando una simulazione delle catene di Markov con il metodo Montecarlo (MCMC).

Risultati
Alla fine sono stati presi in considerazione 17 studi. La sensibilità e la specificità sono state del 38% e 83% per i test standard di funzionalità epatica (LFTs), del 74% e del 77% per il Peptide N-terminale del Procollagene-3 (P3NP), del 60% e dell'80% per il Fibroscan®, del 55% e del 49% per l'ecografia. La fiducia per questi risultati è stata limitata dalla scarsa qualità dei dati; inoltre, gli studi vecchi e piccoli hanno messo in luce un significativo bias di selezione e un variazione significativa nella prevalenza di fibrosi. Purtroppo, non è stato identificato alcuno studio che valutasse i marcatori sviluppati di recente.

Conclusioni
L'utilità clinica dell'LFTs, del P3NP e dell'ecografia epatica rimane scarsa e se questi strumenti vengono utilizzati in modo isolato possono non identificare molti pazienti che invece hanno fibrosi epatica. Pertanto sono necessari studi prospettici più ampi in modo da convalidare i metodi più recenti tra cui il Fibroscan®.

 

Storia della pubblicazione:

Titolo: Diagnostic accuracy of non-invasive markers of liver fibrosis in patients with psoriasis taking methotrexate: A systematic review and meta- analysis

Rivista: British Journal of Dermatology. doi: 10.1111/bjd.12905

Autori: C.M. Maybury, E. Samarasekera, A. Douiri, J.N. Barker e C.H. Smith

Affiliazioni:St John's Institute of Dermatology, Division of Genetics and Molecular Medicine, King's College London School of Medicine, King's College London, London, UK National Clinical Guideline Centre, Royal College of Physicians of London, London, UK Department of Public Health Sciences, School of Medicine, King's College London, London, UK St John's Institute of Dermatology, Guys and St Thomas’ NHS Foundation Trust, London, UK

Abstract:
Background People with psoriasis taking methotrexate may be at increased risk of developing liver fibrosis compared to the general population. Non- invasive methods of detecting fibrosis have been widely adopted but their clinical utility is uncertain. Objectives To evaluate the diagnostic accuracy of non-invasive methods to detect fibrosis compared to liver biopsy (reference standard) in people with psoriasis taking methotrexate. Methods A systematic search using MEDLINE, Embase, CINAHL, the Cochrane Library and Clinical Trials Register was performed. Diagnostic cohorts or case- control studies of adults taking or being considered for methotrexate therapy were considered. Study quality was evaluated using the Quality Assessment for Diagnostic Accuracy Studies tool (QUADAS- 2). Pooled data analysis was performed using RevMan 5.1. Predictive analysis was conducted using Bayesian Markov chain Monte Carlo MCMC simulation. Results 17 studies were included. Sensitivity and specificity were 38% and 83% for standard liver function tests (LFTs), 74% and 77% for Procollagen-3 N-terminal Peptide (P3NP), 60% and 80% for Fibroscan®, 55% and 49% for ultrasound. Confidence in these results is limited due to low quality data; old, small studies displayed significant selection bias and significant variation in the prevalence of fibrosis. No studies were identified evaluating recently developed markers. Conclusions The clinical utility of LFTs, P3NP and liver ultrasound is poor and if used in isolation, will miss a significant number of patients with liver fibrosis. Larger prospective studies in this population are required to validate newer methods including Fibroscan®.