In evidenza: Primo Incontro AITEB — Associazione Italiana Terapie Estetiche con Botulino

L’Associazione Italiana Terapie Estetiche con Botulino (AITEB) è nata due anni fa con…

Infezione da Trichophyton verrucosum negli allevamenti bovini dell'Umbria (Italia centrale) e trasmissione agli esseri umani

Trichophyton verrucosumIl Trichophyton verrucosum è l'agente eziologico più comune della tigna nei bovini.
Siccome l'epidemiologia delle dermatofitosi bovine in Italia centrale non è tuttora chiara, ne è stata studiata la diffusione tra il bestiame e gli allevatori in 20 aziende umbre.
A tale scopo, sono stati raccolti i campioni di capelli e peli da 395 animali e da 31 allevatori.

La tigna tipica era presente nel 71.7% dei bovini sotto i 6 mesi di età e nell'11% degli animali oltre i sei mesi.
T.
verrucosum è stato isolato dal 98.9% dei capi sintomatici, ma è stato anche il dermatofita più diffuso in tutti gli allevamenti esaminati (isolati in 18 aziende su 20).

T.
mentagrophytes var.
mentagrophytes è stato trovato in 16 animali giovani sintomatici e in otto asintomatici.

Per entrambe le specie, la prevalenza dei portatori asintomatici è stata significativamente più alta nei capi giovani (21.1% vs 8.1%); inoltre, l'età sotto i 6 mesi è stato l'unico fattore di rischio statisticamente significativo ad essere associato con la dermatofitosi.
Per quanto riguarda gli allevatori, tutti e 14 gli uomini con lesioni sono risultati positivi per T.
verrucosum; in un caso è stata notata la compresenza di T.

verrucosum e Microsporum gypseum.
Pertanto, i risultati indicano un'elevata diffusione di T.
verrucosum sia tra gli animali che tra gli esseri umani degli allevamenti umbri e confermano come l'infezione da dermatofiti rappresenti un problema di salute pubblica.

Per controllare l'infezione dovrebbero essere attuate delle indagini epidemiologiche periodiche, il trattamento dei lavoratori e del bestiame malato, la pulizia/sanificazione degli allevamenti e i programmi di vaccinazione.

Storia della pubblicazione:

Titolo: Trichophyton verrucosum infection in cattle farms of Umbria (Central Italy) and transmission to humans

Rivista: Mycoses. doi: 10.1111/myc.12174

Autori: Francesco Agnetti, Cecilia Righi, Eleonora Scoccia, Andrea Felici, Silvia Crotti, Iolanda Moretta, Annabella Moretti, Carmen Maresca, Lucas Troiani e Manuela Papini

Affiliazioni:Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche, Perugia, Italy Dep. of Biopathological Science and Animal and Alimentary Production Hygiene, University of Perugia, Perugia, Italy Dep. of Medical-Surgical Specialties, Dermatological Unit of Terni, University of Perugia, Terni, Italy

Abstract:
Trichophyton verrucosum is the most common ringworm agent in cattle. Epidemiology of cattle dermatophytoses in Central Italy is not clear. Its diffusion among cattle and herdsmen was investigated in 20 Umbrian farms, Central Italy. Hairs and scales were taken from 395 animals and 31 workers. Typical ringworm was present in 71.7% of cattle under 6 months and in 11% of animals over 6 months. T. verrucosum was isolated from 98.9% of symptomatic heads and was the most prevalent dermatophyte in all herds investigated (isolated in 18 of the 20 farms). T. mentagrophytes var. mentagrophytes was found in 16 symptomatic and in eight asymptomatic young animals. Prevalence of asymptomatic carriers of both species was significantly higher in young heads (21.1% vs. 8.1%) and the age below 6 months was the only statistically significant risk factor associated with dermatophytosis. About the workers, all the 14 men with lesions were positive for T. verrucosum; copresence of T. verrucosum and Microsporum gypseum was noticed in one case. Results indicate a high diffusion of T. verrucosum among both animals and humans in Umbrian farms and confirm the dermatophyte infection as a public health problem. Periodic epidemiological surveys, treatment of sick livestock and workers, cleaning/sanitisation of herds and vaccination programmes may be useful in controlling the infection.