Psoriasi: l'interessamento dell'area genitale peggiora la qualità della vita
Oltre un terzo dei pazienti che soffrono di psoriasi riporta una sintomatologia che coinvolge anche l'area genitale, un fattore che influenza negativamente la qualità della vita e la salute sessuale dei pazienti, questo è quanto emerge da una recente analisi.
La Dr.ssa Caitriona Ryan, del Baylor University Medical Center di Dallas, e colleghi riferiscono che i pazienti con psoriasi che interessa l'area genitale riportano una minore attività sessuale ed una peggiorata funzionalità sessuale rispetto ai pazienti affetti da psoriasi senza interessamento dell'area genitale.
La Dr.ssa Ryan ha commentato "Ha un impatto molto profondo sulla vita relazionale e sessuale dei pazienti" ed ha poi aggiunto che "i dermatologi dovrebbero domandare ai propri pazienti se la psoriasi interessa anche la zona genitale" poiché "al momento, a meno che non sia il paziente ad affrontare l'argomento, molti dermatologi non fanno domande al riguardo". La Dr.ssa Ryan ritiene invece che si tratti di "un aspetto della terapia della psoriasi che dovrebbe essere affrontato in maniera sistematica".
L'area genitale è quella più stigmatizzata in termini di sintomatologia psoriasica, indifferentemente dalla gravità della psoriasi del paziente, questo quanto evidenziato dall'analisi di Ryan e colleghi.
Per analizzare le ripercussioni che l'interessamento della zona genitale ha nei confronti della qualità della vita e della funzionalità sessuale dei pazienti affetti da psoriasi, i ricercatori hanno analizzato i dati provenienti da 354 pazienti adulti con psoriasi, trattati presso il Baylor University Medical Center e presso la clinica ospedaliera delìla Vincent's University di Dublino.
Un totale di 134 pazienti (38%) riportava coinvolgimento dell'area genitale al momento della visita, mentre il 63% dei pazienti ha riportato interessamento dell'area genitale presente o passato. Per gli uomini, l'area più comunemente colpita era l'asta del pene (36%) seguita dallo scroto (33%) e dal glande (29%). Per quanto riguarda le donne, l'area interessata era nel 51% dei pazienti quella delle grandi labbra, nel 28% l'area del perineo e nel 23% dei casi l'area colpita era quella delle piccole labbra.
L'87% dei pazienti segnalava il prurito fra i sintomi, ma anche dolore localizzato (39%) e dispareunia (42%). Un terzo dei pazienti ha inoltre riportato un peggioramento della sintomatologia psoriasica genitale a seguito del rapporto sessuale, mentre il 43% dei pazienti ha dichiarato di avere rapporti sessuali meno frequenti proprio a causa del coinvolgimento della zona genitale in termini di sintomatologia della psoriasi.
I pazienti con psoriasi che interessa anche l'area genitale hanno ottenuto punteggi significativamente peggiori, rispetto ai pazienti senza interessamento della zona genitale, sia nel DLQI (Dermatology Quality of Life Index), che nel CES-D (Center for Epidemiological Studies Depression Scale) e nel Relationship and Sexuality Scale.
Dall'analisi condotta, gli uomini sono stati osservati essere generalmente più colpiti dalla sintomatologia psoriasica in area genitale, così come i pazienti in giovane età e i pazienti con esordio precoce della malattia. I pazienti con casi di psoriasi più gravi o che hanno ricevuto una terapia sistemica in passato sono risultati anch'essi più colpiti da questo tipo di sintomatologia. Altri fattori indicativi di interessamento della zona genitale sono la presenza di psoriasi inversa ed il coinvolgimento del cuoio capelluto e delle unghie.
"La psoriasi che si manifesta nell'area genitale è particolarmente difficile da trattare" ha commentato la Dr.ssa Ryan, "soprattutto in considerazione del fatto che la terapia con corticosteroidi ad alto dosaggio è controindicata". "inoltre non è chiaro", ha aggiunto "il livello di efficacia che le terapie sistemiche possano effettivamente avere sulla psoriasi genitale".
La Dr.ssa Ryan ha concluso dicendo: "Si tratta di un'area davvero trascurata, sia in termini di trattamenti topici che di terapie sistemiche (...) ma il disagio dei pazienti circa l'interessamento della zona genitale non può essere ignorato e deve anzi essere affrontato seriamente".
Riferimenti:
Journal of the American Academy of Dermatology, March 30, 2015