Laser combinato, trapianto autologo e fototerapia per la vitiligine refrattaria
Un trattamento combinato basato su laser CO2 frazionale, trapianto autologo di capelli e fototerapia UVB a banda stretta si è dimostrato capace di trattare i casi di vitiligine refrattaria alle terapia, secondo i risultati di uno studio pubblicato su Dermatologic Surgery.
Il Dr. Amir Feily, dermatologo presso il Jahrom University of Medical Sciences di Jahrom in Iran, e colleghi hanno studiato 20 pazienti (15 donne; età media 30,6 anni) di origini iraniane con vitiligine simmetrica refrattaria e fototipo IV. La durata media della malattia era di 11,9 anni.
Le lesioni dei pazienti sono state divise randomicamente e assegnate a due protocolli di trattamento: a) sessione di laser CO2 frazionale da 10.600 nm (MX-7000, Daeshin Enterprise Corp.) seguita da un trapianto autologo di capelli e da fototerapia; b) trapianto autologo e fototerapia.
Il trapianto autologo si è svolto il quinto giorno successivo al pre-trattamento con laser nel gruppo A. Al giorno 11, le lesioni sono state sottoposte a fototerapia UVB a banda stretta, trattamento che è stato ripetuto per 12 settimane con un frequenza di due trattamenti a settimana.
Per documentare la ripigmentazione e per determinare il diametro della ripigmentazione peri-follicolare sono state effettuate misurazioni con calibro.
È stata osservata una ripigmentazione peri-follicolare del 74% (nell'arco di 3 mesi) rispetto ai follicoli trapiantati. La ripigmentazione è stata significativamente più pronunciata nel gruppo A (6,6 ± 5,8 mm) rispetto al gruppo B (4,3 ± 1,8 mm; P = <.001).
"Lo studio indica che il pre-trattamento con laser CO2 frazionale seguito dal trapianto autologo e successivamente dalla terapia UVB a banda stretta rappresenti un efficace approccio per il trattamento della vitiligine refrattaria", concludono i ricercatori, "Tuttavia, a dispetto dei promettenti risultati ottenuti, sono necessari ulteriori studi che possano confermare l'efficacia terapeutica di questo regime di trattamento".
Riferimenti:
Dermatologic Surgery, settembre 2016, vol. 42, n 9:1082-1088; doi:10.1097/DSS.0000000000000844