In evidenza: Primo Incontro AITEB — Associazione Italiana Terapie Estetiche con Botulino

L’Associazione Italiana Terapie Estetiche con Botulino (AITEB) è nata due anni fa con…

La chemerina sierica è aumentata nei pazienti con psoriasi cronica a placche e si normalizza dopo il trattamento con infliximab

plaque-psoriasisLa psoriasi cronica a placche è associata con l'obesità, che è un disordine metabolico e infiammatorio. Le adipochine sono coinvolte nella patogenesi della psoriasi e sono dei biomarcatori dell'obesità legati all'infiammazione.

Obiettivi: Misurare le adipochine sieriche nei pazienti con psoriasi cronica a placche trattati con infliximab.

Metodi: Sono stati misurati i livelli sierici della chemerina, resistina, visfatina, proteina C reattiva (CRP), lipidi, glicemia e degli enzimi epatici in 40 pazienti con psoriasi e 40 controlli accoppiati per età, sesso e indice di massa corporea (BMI). Le adipochine sono state misurate al basale e dopo 2-12 mesi di trattamento con infliximab 5 mg/Kg.

Risultati: Al basale, i livelli di chemerina (195.9 ± 48.5 contro 145.6 ± 27.1 ng/ml), di resistina (2.03 ± 0.9 contro 1.4 ± 0.5 ng/ml) e di CPR (5.5 ± 7.3 contro 1.9 ± 4.4 mg/L) sono stati superiori (p<0.01) nei pazienti con psoriasi rispetto ai soggetti di controllo. La psoriasi è associata con un'elevata chemerina indipendentemente dall'età, dal sesso, dal BMI e dai livelli di colesterolo e trigliceridi. La chemerina è stata correlata linearmente alla CRP (r=0.4 p=0.01) e alla resistina (r=0.3, p=0.01). I livelli di chemerina sono stati più elevati nei pazienti affetti da artrite psoriasica rispetto a quelli con psoriasi ma senza artrite (195.5 ± 49.1 contro 158.1 ± 37.5 ng/mL, p=0.01). Dopo 2 mesi di trattamento con infliximab è stata osservata una significativa riduzione dei livelli di chemerina, di resistina e di CRP.

Conclusioni: I pazienti con psoriasi hanno livelli ematici di adipochine più elevati che si normalizzano durante la terapia con infliximab. Deve essere ancora approfondito se questa riduzione è un effetto diretto di infliximab o è secondaria ad una riduzione dell'infiammazione.

Storia della pubblicazione:

Titolo: Serum chemerin is increased in patients with chronic plaque psoriasis and normalizes following treatment with infliximab

Rivista: British Journal of Dermatology. doi: 10.1111/bjd.12118

Autori: P. Gisondi, V. Lora, C. Bonauguri, A. Russo, G. Lippi, G. Girolomoni

Affiliazioni: Department of Medicine, Section of Dermatology and Venereology, University of Verona, Verona, Italy

Diagnostic Laboratory Department, Parma Hospital, Parma, Italy

Abstract: 

Background: Chronic plaque psoriasis is associated to obesity which is a metabolic and inflammatory disorder. Adipokines are involved in the pathogenesis of psoriasis and they are biomarkers of obesity-related inflammation.

Objectives: Measure serum adipokines in patients with chronic plaque psoriasis treated with infliximab.

Methods: Serum levels of chemerin, resistin, visfatin, C reactive protein (CRP), lipids, glycaemia and liver enzymes were measured in 40 patients with psoriasis and 40 controls matched by age, sex and body mass index (BMI). Adipokines were measured at baseline and after 2-12 months of treatment with infliximab 5 mg/Kg.

Results: At baseline, levels of chemerin (195.9 ± 48.5 vs 145.6 ± 27.1 ng/ml), resistin (2.03 ± 0.9 vs 1.4 ± 0.5 ng/ml) and CRP (5.5 ± 7.3 vs 1.9 ± 4.4 mg/L) were higher (p<0.01) in patients with psoriasis compared to controls. Psoriasis was associated to elevated chemerin independently of age, sex, BMI and levels of cholesterol and triglycerides. Chemerin was linearly correlated to CRP (r=0.4 p=0.01) and resistin (r=0.3, p=0.01). Chemerin levels were higher in patients affected by psoriatic arthritis than in patients with psoriasis without arthritis (195.5 ± 49.1 vs 158.1 ± 37.5 ng/mL, p=0.01). After 2 months of infliximab treatment a significant reduction of chemerin, resistin and CRP levels was observed.

Conclusions: Patients with psoriasis have higher blood levels of adipokines which normalize during therapy with infliximab. Whether this reduction is a direct effect of infliximab or secondary to a reduction of inflammation should be further investigated.