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La dopamina è un induttore nuovo e diretto del catagen nei follicoli piliferi del cuoio capelluto umano in vitro

human-scalp hair-folliclesAnche se ci sono molti studi clinici che associano la perdita dei capelli con gli agonisti della dopamina e della levodopa, non è chiaro se la dopamina esercita effetti diretti sul follicolo pilifero (HF) umano.

Obiettivi: Dato l'ampio uso degli agonisti e degli antagonisti della dopamina nella medicina clinica, abbiamo cercato di determinare se la dopamina esercita effetti diretti sulla crescita e/o sulla pigmentazione in vitro di HF umano, e se gli HFs umani esprimano recettori per la dopamina (Drs).

Metodi: Gli HFs microdissezionati dal cuoio capelluto di alcune donne sono stati trattati in una coltura d'organo priva di siero per 7 giorni con dopamina (10-1000 nmol L−1); gli effetti sulla produzione dell'asse del capello, sul ciclo di HF (cioè la fase di transizione anagen-catagen), sulla proliferazione e apoptosi dei cheratinociti della matrice del capello, e sulla pigmentazione di HF sono stati misurati con (immuno-) istomorfometria quantitativa.

Risultati: La dopamina non ha avuto alcun effetto sulla produzione dell'asse del capello, ma ha invece promosso la regressione di HF (catagen). È stata anche associata con una proliferazione significativamente ridotta dei cheratinociti della matrice di HF (P <0·01) e con una ridotta produzione di melanina intrafollicolare. I trascritti del recettore della dopamina sono stati identificati negli HFs e nella pelle.

Conclusioni: Questi dati dimostrano che la dopamina è un inibitore della crescita dei capelli umani, tramite la promozione dell'induzione del catagen, almeno in vitro. Questo può offrire una spiegazione razionale all'induzione del telogen effluvium in alcune donne trattate con agonisti della dopamina, come la bromocriptina. In questo contesto, gli agonisti dopaminergici meritano ulteriori approfondimenti come nuovi inibitori della crescita dei peli umani indesiderati (irsutismo, ipertricosi).

Storia della pubblicazione:

Titolo: Dopamine is a novel, direct inducer of catagen in human scalp hair follicles in vitro

Rivista: British Journal of Dermatology. doi: 10.1111/bjd.12113

Autori: E.A. Langan, E. Lisztes, T. Bíró, W. Funk, J.E. Kloepper, C.E.M. Griffiths, R. Paus

Affiliazioni: Dermatology Research Centre, Salford Royal Hospital, The University of Manchester, Institute of Inflammation and Repair, Manchester Academic Health Science Centre, Manchester, U.K.

Department of Dermatology, University of Luebeck, Luebeck, Germany

DE-MTA 'Lendulet' Cellular Physiology Research Group, Department of Physiology, University of Debrecen, H-4032 Debrecen, Hungary

Klinikf Dr Kozlowski, Munich, Germany

Abstract: 

Background Although there are clinical reports of hair loss associated with levodopa and dopamine agonists, it is unclear whether dopamine exerts any direct effects on the human hair follicle (HF).

Objectives Given the widespread use of dopamine agonists and antagonists in clinical medicine, we sought to determine whether dopamine exerts direct effects on human HF growth and/or pigmentation in vitro, and whether human HFs express dopamine receptors (DRs).

Methods Microdissected human scalp HFs from women were treated in serum-free organ culture for 7 days with dopamine (10–1000 nmol L−1), and the effects on hair shaft production, HF cycling (i.e. anagen–catagen transition), hair matrix keratinocyte proliferation and apoptosis, and HF pigmentation were measured by quantitative (immuno-) histomorphometry.

Results Dopamine had no consistent effect on hair shaft production, but did promote HF regression (catagen). It was also associated with significantly reduced proliferation of HF matrix keratinocytes (P < 0·01) and reduced intrafollicular melanin production. Dopamine receptor transcripts were identified in HFs and skin.

Conclusions These data provide evidence that dopamine is an inhibitor of human hair growth, via the promotion of catagen induction, at least in vitro. This may offer a rational explanation for the induction of telogen effluvium in some women treated with dopamine agonists such as bromocriptine. Moreover, dopaminergic agonists deserve further exploration as novel inhibitors of unwanted human hair growth (hirsutism, hypertrichosis).