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La colonizzazione cutanea da parte dello Staphylococcus aureus è promossa dalla distruzione della barriera e porta ad infiammazione locale

Staphylococcus-aureusI modelli murini sperimentali di infezioni batteriche della pelle mostrano che i microrganismi patogeni possono facilmente invadere l'epidermide e il derma, e quindi produrre delle infezioni localizzate.

Abbiamo usato un modello murino di infezione epicutanea della pelle per determinare come il livello di interruzione della barriera (attraverso la tecnica di tape-stripping) si correli con la persistenza della colonizzazione cutanea da parte di S. aureus, con concomitante induzione dell'infiammazione cutanea e infezioni. Inoltre, abbiamo studiato come la pelle di topo risponde alla colonizzazione di S. aureus in un ambiente fisiologico, analizzando le citochine proinfiammatorie e i peptidi antimicrobici nella stessa pelle di topo.

Abbiamo dimostrato come il precedente danno cutaneo permetta all'infiammazione di svilupparsi, e come favorisca la persistenza di S. aureus che poi porta a colonizzazione cutanea, suggerendo un'interdipendenza tra i batteri cutanei e la pelle.

Il nostro studio suggerisce che i difetti della barriera cutanea favoriscono la colonizzazione della pelle da parte di S. aureus la quale è associata con infiammazione cutanea profonda.

Storia della pubblicazione:

Titolo: Staphylococcus aureus skin colonization is promoted by barrier disruption and leads to local inflammation

Rivista: Experimental Dermatology. doi: 10.1111/exd.12083

Autori: Ines Wanke, Yuliya Skabytska, Beatrice Kraft, Andreas Peschel, Tilo Biedermann, Birgit Schittek

Affiliazioni: Department of Dermatology, University of Tübingen, Eberhard-Karls-Universität Tübingen, Tübingen, Germany

Interfaculty Institute of Microbiology and Infection Medicine, Cellular and Molecular Microbiology, Eberhard-Karls-Universität Tübingen, Tübingen, Germany

Abstract: 

Experimental mouse models of bacterial skin infections that have been described show that pathogenic micoorganisms can readily invade the epidermis and dermis to produce localized infections. We used an epicutaneous mouse skin infection model to determine how the level of barrier disruption by tape-stripping correlates with persistence of S. aureus skin colonization, concomitant induction of cutaneous inflammation and infection. Furthermore, we investigated how murine skin responds to S. aureus colonization in a physiologic setting by analyzing proinflammatory cytokines and antimicrobial peptides in mouse skin. We show that previous cutaneous damage allows skin inflammation to develop, favors S. aureus persistence leading to cutaneous colonization suggesting an interdependence of cutaneous bacteria and skin. Our study suggests that skin barrier defects favors S. aureus skin colonization which is associated with profound cutaneous inflammation.