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Può la microscopia confocale rappresentare un valido strumento per la diagnosi delle lesioni nodulari? Uno studio di 140 casi

confocal-microscopyLe lesioni nodulari rappresentano un sfida diagnostica da quando il melanoma nodulare può simulare tutti i tipi di lesioni melanocitiche e non-melanocitiche.

La microscopia confocale a riflettanza è una nuova tecnica che permette di visualizzare la pelle con una risoluzione quasi istologica anche se la limitata profondità di penetrazione del laser può impedire la visualizzazione del derma profondo.

Metodi

Sono stati valutati retrospettivamente 140 noduli attraverso la microscopia confocale in cieco, a partire dalla diagnosi istopatologica. Alla fine dello studio sono stati scoperti i codici dei pazienti e le valutazioni sono state abbinate con la diagnosi istopatologica, prima di eseguire l'analisi statistica.

Obiettivo

Abbiamo cercato di valutare l'accuratezza diagnostica della microscopia confocale rispetto all'istopatologia per la diagnosi di lesioni nodulari, e abbiamo cercato di individuare le eventuali limitazioni di questa tecnica.

Risultati

Lo studio ha compreso 140 lesioni nodulari (23 melanomi nodulari "puri", 9 metastasi di melanoma, 28 BCCs, 6 SCC invasivi, 32 nevi, 14 cheratosi seborroiche, 17 dermatofibromi, 5 lesioni vascolari e 6 altre lesioni). La microscopia confocale ha correttamente diagnosticato 121 su 140 lesioni (86.4%); otto su 140 (5.7%) lesioni hanno rilevato discordanza tra la microscopia confocale e l'istopatologia. Otto su 140 (5.7%) casi non sono stati valutati mediante microscopia confocale a causa della presenza di ulcerazioni o ipercheratosi e tre casi hanno mostrato un modello non specifico. Curiosamente, la microscopia confocale ha raggiunto una sensibilità del 96.5% e una specificità del 94.1% (AUC: 0.970) (CI95%: 0.924-1.015) (p<0.001) per la diagnosi di melanoma.

Limitazioni

Lo studio è stato del tipo retrospettivo e molte lesioni sono state encluse a causa della loro difficoltà diagnostica

Conclusioni

Nonostante la limitata profondità di penetrazione laser della microscopia confocale, questo dispositivo di imaging rappresenta uno strumento efficace nella diagnosi delle lesioni nodulari; tuttavia, nelle lesioni completamente ulcerate o quando è presente una marcata ipercheratosi, la biopsia deve essere sempre eseguita. Devono essere eseguiti ulteriori studi prospettici sulla difficoltà di diagnosi dei noduli per analizzare i pro e i contro dell'RCM nella diagnosi del cancro alla pelle.

Storia della pubblicazione:

Titolo: Is confocal microscopy a valuable tool in diagnosing nodular lesions? A study on 140 cases

Rivista: British Journal of Dermatology. doi: 10.1111/bjd.12259

Autori: C. Longo, F. Farnetani, S. Ciardo, A.M. Cesinaro, E. Moscarella, G. Ponti, I. Zalaudek,

G. Argenziano, G. Pellacani

Affiliazioni: Dermatology and Skin Cancer Unit, Arcispedale Santa Maria Nuova, (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico-IRCCS) Reggio Emilia, Italy

Department of Dermatology, University of Modena and Reggio Emilia, Italy

Department of Pathology, University of Modena and Reggio Emilia, Italy

Department of Clinical and Diagnostic Medicine and Public Health, Modena, Italy

Department of Dermatology, Medical University of Graz, Graz, Austria

Abstract: 

Nodular lesions poses diagnostic challenge since nodular melanoma may simulate all kind of melanocytic and non-melanocytic lesions. Reflectance confocal microscopy is a novel technique that allows the visualization of skin at nearly histologic resolution although limited laser depth penetration hamper the visualization of deep dermis.

Methods

140 nodules were retrospectively evaluated by means of confocal microscopy in blind from histopathologic diagnosis. At the end of the study the patients' codes were broken and the evaluations were matched with histopathologic diagnosis before performing statistical analysis.

Objective

We sought to assess whether the diagnostic accuracy of confocal microscopy compared to histopathology for the diagnosis of nodular lesions, and to identify possible limitations of this technique

Results

The study consisted of 140 nodular lesions (23 "pure" nodular melanomas, 9 melanoma metastasis, 28 BCCs, 6 invasive SCC, 32 naevi, 14 Seborrheic keratosis, 17 dermatofibroma, 5 vascular lesions and 6 other lesions). Confocal microscopy correctly diagnosed 121 out of 140 lesions (86,4%); eight out of 140 (5,7%) lesions revealed discordance between histopathology and confocal microscopy. Eight out of 140 (5,7%) cases were not evaluable by means of confocal microscopy due to the presence of ulceration or hyperkeratosis and three cases showed a non specific pattern. Interestingly, confocal microscopy reached a 96.5% sensitivity and 94.1% specificity (AUC: 0.970) (CI95%: 0.924-1.015) (p<0.001) for the diagnosis of melanoma.

Limitations

The study is retrospective and lesions were not included on the basis of their diagnostic difficulty

Conclusions

Despite the limited laser depth penetration of confocal microscopy, this imaging tool represents an effective instruments in diagnosing nodular lesions; however, fully ulcerated lesions or when a marked hyperkeratosis is present, biopsy should be always performed. Prospective studies on difficult to diagnose nodules should be performed to further analyze the pros and contra of RCM in skin cancer diagnosis.