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Può l'idratazione della pelle influenzare la biologia dei cheratinociti? Valutazione in vivo, delle alterazioni cutanee microscopiche indotte dagli idratanti, tramite Microscopia Confocale a Riflettanza

Reflectance-Confocal-MicroscopyL'idratazione della pelle è definita come il contenuto di acqua dell'epidermide e del derma. La microscopia confocale a riflettanza in vivo offre la possibilità di determinare la cinetica della pelle in vivo dopo applicazione di prodotti topici.

Obiettivo

Definire le caratteristiche confocali associate alla pelle secca e valutare gli effetti microscopici di diversi idratanti.

Metodi

Dieci volontari sani sono stati inclusi nello studio. Sono state testate due differenti formulazioni: il petrolatum e un'emulsione disponibile in commercio. Le misurazioni sono state eseguite dal basale fino a 3 ore dopo la rimozione dell'occlusione, ad intervalli regolari di tempo. Sono state valutate nove caratteristiche confocali: la dimensione dei solchi, la riflettanza complessiva inter-cheratinocitica, la morfologia dei solchi, la desquamazione, le irregolarità della superficie cutanea, le papille dermiche non bordate, l'esocitosi, l'infiammazione dermica e il tipo di collagene. La dimensione dei solchi e la riflessione inter-cheratinocitica sono state quantificate utilizzando un'analisi digitale. È stata inoltre registrata la capacità dello strato corneo.

Risultati

Al basale, RCM ha mostrato la presenza di una micro-desquamazione e un elevato grado di irregolarità sulla superficiale della pelle. Dopo l'applicazione di prodotti topici, il punteggio di desquamazione è diminuito in modo significativo; la dimensione dei solchi e la dimensione del solco digitale hanno visto un decremento marcato e direttamente correlato. La morfologia del solco e i punteggi di irregolarità epidermica sono diminuiti dal basale a 30 minuti, la seconda ha inoltre raggiunto un plateau nelle aree dove sono stati applicati i prodotti. È interessante notare come la riflettanza inter-cheratinocitica sia aumentata progressivamente con l'applicazione dei prodotti topici, mentre è rimasta stabile nell'area di controllo, e ciò è stato confermato tramite la quantificazione della riflettanza digitale inter-cheratinocitica.

Conclusione

L'RCM ha rivelato che le modifiche interessano la superficie della pelle, riducendo la micro-desquamazione e l'irregolarità epidermica. In modo ancora più interessante, l'RCM ha dimostrato che una maggiore luminosità inter-cheratinocitica si può osservare nell'area con l'idratante, ma non nell'area di controllo. Questo risultato all'RCM potrebbe essere collegato con l'esposizione di proteine di membrana dei cheratinociti e/o con il rilascio di una sostanza nello spazio inter-cheratinocitico. Riassumendo, l'RCM rappresenta un utile strumento di imaging per analizzare le modificazioni morfologiche a tempi diversi, dopo l'applicazione di prodotti topici.

Storia della pubblicazione:

Titolo: Does skin hydration influence keratinocyte biology? In vivo evaluation of microscopic skin changes induced by moisturizers by means of Reflectance Confocal Microscopy

Rivista: Skin Research and Technology. doi: 10.1111/srt.12042

Autori: Manfredini M, Mazzaglia G, Ciardo S, Simonazzi S, Farnetani F, Longo C, Pellacani G

Affiliazioni:Department of Dermatology, University of Modena and Reggio Emilia, Italy Dermatology and Skin Cancer Unit, Arcispedale Santa Maria Nuova, (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico-IRCCS), Reggio Emilia, Italy

Abstract:
Background Skin hydration is defined as the water content of the epidermis and the dermis. In vivo reflectance confocal microscopy offers the opportunity to determine in vivo the kinetics of the skin after the application of topical products. Objective To define confocal features associated with dry skin and assess the microscopic effects of different moisturizers. Methods Ten healthy volunteers were enrolled for the study. Two different formulations were tested: petrolatum and a commercially available emulsion. Measurements were performed from baseline to 3 h after removal of the occlusion at regular time points. Nine confocal features were assessed: furrows' size, overall interkeratinocyte reflectance, furrows' morphology, scales, skin surface irregularity, non-rimmed dermal papillae, exocytosis, dermal inflammation and collagen type. Furrows' size and interkeratinocyte reflectance were also quantitated using a digital analysis. Stratum corneum capacitance was recorded. Results At baseline, RCM showed the presence of micro-scales and high skin surface irregularity score. After the application of topical products, the scale score decreased significantly; Furrow's size and Digital Furrow's Size had a marked and directly correlated decrement. Furrow's morphology and Epidermal Irregularity scores decreased from baseline to 30 min, the latter reaching a plateau in product application areas. Interestingly, interkeratinocyte reflectance progressively increased with the application of the topical products, while remained stable in the control area, confirmed by Digital Interkeratinocytes reflectance quantitation. Conclusion RCM revealed that the changes involve the skin surface by reducing the micro-scales and epidermal irregularity. Even more interestingly, RCM showed that higher interkeratinocytes' brightness is seen for moisturizer, but not for the control area. This RCM finding could be linked to keratinocyte membrane protein exposure and/or substance release in the interkeratinocytic space. To sum up, RCM represents a useful imaging tool to analyze the morphologic changes at different time points following the application of topical products.