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Effetto del tacrolimus confrontato con quello del betametasone valerato sulla barriera cutanea di soggetti con dermatite atopica quiescente

Tacrolimus graph 1La dermatite atopica (AD) è una malattia infiammatoria della pelle che deriva da un difetto della barriera cutanea e da un'attivazione del sistema immunitario. Se usati per un breve periodo i corticosteroidi topici (TCS) rappresentano dei trattamenti sicuri ed efficaci per l'AD; al contrario, l'uso prolungato è associato al danno della barriera cutanea. Gli inibitori topici della calcineurina (TCI) rappresentano i trattamenti alternativi immuno-modulanti che non hanno effetti negativi sulla barriera cutanea.

Obiettivo
Confrontare l'effetto del betametasone valerato (0.1%) in crema (BMVc) e del tacrolimus (0.1%) in unguento (TACo) sulla barriera cutanea.

Metodi
Venti volontari con AD quiescente (senza segni attivi per almeno 6 mesi) hanno intrapreso questo studio randomizzato con osservatore in cieco, in cui il BMVc è stato applicato su un avambraccio e il TACo sull'altro, due volte al giorno per quattro settimane. Prima e dopo il trattamento sono state valutate le proprietà biologiche/biofisiche dello strato corneo. Nove volontari con malattia attiva e dieci con pelle sana sono stati valutati nei corrispondenti siti non trattati.

Risultati
Il BMVc ha ridotto significativamente la funzione di barriera della pelle, l'integrità, la coesione e il livello di acido pirrolidone carbossilico (PCA) e di acido urocanico (UCA) nei pazienti con AD e difetto sub-clinico (siti non lesionali). TACo ha preservato la funzione di barriera della pelle, l'integrità, la coesione, e i livelli di PCA e di UCA, aumentando significativamente anche l'idratazione della pelle a livelli paragonabili con la cute sana. Entrambi i trattamenti hanno ridotto il pH di superficie della pelle e l'attività proteasica simile alla tripsina, ma TACo lo ha fatto in misura molto maggiore.

Conclusione
Nell'AD quiescente, un trattamento di quattro settimane con BMVc ha influenzato negativamente le proprietà biofisiche della pelle e ha ridotto i livelli del fattore idratante naturale, mentre TACo ha migliorato la condizione della barriera cutanea.

Storia della pubblicazione:

Titolo: The effect of tacrolimus compared to betamethasone valerate on the skin barrier in volunteers with quiescent atopic dermatitis

Rivista: British Journal of Dermatology. doi: 10.1111/bjd.12778

Autori: S.G. Danby, J. Chittock, K. Brown, L.H. Albenali, M.J. Cork

Affiliazioni:The Academic Unit of Dermatology Research, Department of Infection and Immunity, Faculty of Medicine, Dentistry and Health, The University of Sheffield Medical School, Sheffield, UK Kuwait Ministry of Health, Kuwait The Paediatric Dermatology Clinic, Sheffield Children's Hospital, Sheffield, UK

Abstract:
Background Atopic dermatitis (AD) is an inflammatory skin disease arising as a result of immune system and skin barrier defects. Topical corticosteroids (TCS) are safe and effective treatments for AD, when used in short courses. Prolonged use is associated with skin barrier damage. Topical calcineurin inhibitors (TCI) are alternative immune-modulating treatments for AD purported to have no negative effects on the skin barrier. Objective To compare the effect of betamethasone valerate (0.1%) cream (BMVc) and tacrolimus (0.1%) ointment (TACo) on the skin barrier. Methods Twenty volunteers with quiescent AD (no active signs for 6 months) undertook a randomised observer-blind study, wherein BMVc was applied to one forearm, and TACo to the other, twice daily for four weeks. The biophysical/biological properties of the stratum corneum were assessed before and after treatment. Nine volunteers with active disease and ten with healthy skin were assessed at untreated sites. Results BMVc significantly reduced skin barrier function, integrity, cohesion and the level of pyrrolidone carboxylic acid (PCA) and urocanic acid (UCA) towards the sub-clinical barrier defect observed in AD patients (non-lesional sites). TACo preserved skin barrier function, integrity, cohesion, PCA and UCA levels, while significantly increasing skin hydration to levels comparable to healthy skin. Both treatments reduced skin- surface-pH and trypsin-like protease activity with TACo doing so to a significantly greater degree. Conclusion In quiescent AD four weeks BMVc treatment adversely affected the biophysical properties of the skin and reduced the levels of natural moisturising factor, whereas TACo improved the condition of the skin barrier.